top of page
Gli Altri Siamo Noi

 

MOSTRA INTERATTIVA      “GLI ALTRI SIAMO NOI”           

 

Giochi, strumenti, idee per una società interculturale

 


Mostra è rivolta principalmente a bambini e ragazzi fra i 9 e i 14 anni

 

FONDAMENTI DELLA MOSTRA

“GLI ALTRI SIAMO NOI: GIOCHI, STRUMENTI, IDEE PER UNA SOCIETA’ INTERCULTURALE”

 

 

è una mostra dinamica ed educativa frutto di un’idea olandese e belga (tradotta e adattata dall’associazione PACE E DINTORNI di Milano). Non è una mostra in senso tradizionale, è un percorso di giochi educativi che stimolano i bambini a riflettere a proposito di pregiudizi, discriminazione e capro espiatorio. 

 

 

Vi piace quest'idea? Potete ospitare questa mostra nel vostro comune oppure diocesi. Basta contattare l'Associazione Amici dei Popoli  a Padova oppure VAI A LINK

 

IDEA LOWCOST:  

 

Provate a creare una mostra interattiva

nella vostro scuola come progetto di plesso; Ogni classe cura uno degli otto argomenti durante l'anno scolastico. Potete creare i panelli e giochi anche da voi. Non sarà uguale ma piuttosto che rinunciare ad un 'iniziativ così bella!

All'interno del sito:

GLI ALTRI SIAMO NOI  potete trovare molto materiale scaricabile veramente utile.

Perché non mettervi anche in contatto con gli Amici dei Popoli, per avere dei buoni consigli e/o per confrontarvi?

 

                                                                BUON LAVORO!!!

 

DI COSA  TRATTA LA MOSTRA ?

 

La Mostra "GLI ALTRI SIAMO NOI" è stata concepita come un circuito di attività, fumetti, indovinelli, cose da osservare da fare e da provare, che portano al visitatore a riconoscere e a confrontarsi con alcuni meccanismi legati all'incontro con chi è diverso da noi: lo stereotipo, il pregiudizio, la discriminazione e il capro espiatorio sono alcuni dei temi affrontati.

 

L'iniziativa vuole essere un contributo alla diffusione della cultura della tolleranza, del rispetto e dell'apertura che renda possibile una migliore convivenza con le "diverse diversità" con cui sempre più siamo chiamati a misurarci. Più che dare risposte l'obiettivo è quello di sollevare domande secondo l'idea che educare alla pace vuol dire spingere a pensare con la propria testa più che suggerire cosa pensare. L'idea originale della mostra interattiva è olandese, ed è stata tradotta ed adattata alla realtà italiana dall'associazione PACE e DINTORNI (Milano).

 

 OTTO ARGOMENTI

 

LE APPARENZE INGANNANO

Gli alunni scoprono che la realtà a volte è diversa da quello che sembra. Cominciano a rendersi conto del fatto che la loro percezione è selettiva, che spesso giudicano troppo in fretta e che comunque ognuno/a di loro osserva le cose in modo diverso dai propri compagni.

 

VERO O FALSO? Cosa è vero e cosa è falso? Sono tondi tutti i palloni? Quelli di rugby non lo sono! Questa attività spinge i bambini a non accettare tutto senza riflettere e a porre e porsi delle domande.

 

FATTO O OPINIONE "Rosso è un colore" è un FATTO. "Il rosso è bello" è un'OPINIONE. In questa sezione si cerca di far sì che i bambini imparino a distinguere fra fatti ed opinioni. Le risposte corrette producono una cifra che apre un lucchetto a combinazione. In questo modo accediamo alle sezioni dove la "diversità" può essere un problema.

 

TUTTI TRANNE ME "Dicono che tutti i cinesi siamo uguali, ma io non assomiglio neanche mia sorella!" Questo ed altri esempi servono a introdurci nella natura delle generalizzazioni come meccanismo rischioso..

 

PREGIUDIZI "Le donne non sanno guidare" "gli handicappati non possono praticare sport" "I poveri sono pigri"... I pregiudizi oltre a ferire le persone, sono falsi, e spesso lo so può dimostrare. Queste attività mostrano il meccanismo del pregiudizio e come lo si può affrontare.

 

IL CAPRO ESPIATORIO Il "bullo", il "peccorone" e il "capro espiatorio" parlano di se. In questo modo ci avviciniamo al fenomeno, e i bambini hanno la possibilità di riconoscersi all'interno della dinamica.

 

DISCRIMINAZIONE Qui vediamo dove ci conducono le GENERALIZZAZIONI e i PREGIUDIZI. L'analisi di articoli di giornali ci permettono di capire le cause del fenomeno sociale. E alcuni specchi ci aiuteranno a "metterci nei panni" di altre persone.

 

I GIORNALISTI Alla fine i ragazzi diventano giornalisti. Scrivere storie, articoli, poemi...per il giornale della scuola o del quartiere è un modo per assimilare l'esperienza. Queste ed altre proposte permettono di dare continuità al percorso, in classe.

 

 

bottom of page