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Secondo un antica tradizione i primi cristiani  recarsi in pellegrinaggio sulle tombe degli apostoli Pietro e Paolo ogni cento anni dopo la nascità di Gesù nella notte di Natale avrebbe procurato una speciale grazia di un perdono immenso.  A questa tradizione possiamo in seguito legare una antica provenienza dell'indulgenza.

Il primo Giubileo fu indetto il 22 febbraio del 1300 da Bonifacio VIII. L’iniziativa fu però una richiesta della gente comune. Nella notte di Natale del 1299 si riversarono nella Basilica di San Pietro cittadini di Roma e migliaia di pellegrini a visitare i sepolcri degli apostoli Pietro e Paolo convinti di afferrare così il perdono di tutti i peccati di cui si erano pentiti.

A Destra troviamo l’originale della Bolla di Bonifacio VIII che lo indice e istituisce la prima indulgenza giubilare.L ’anno  Giubilare del 1300, è una data memorabile nella storia d’Italia. L’Italia tutta pareva vestirsi a festa, si costruirono Chiese, Basiliche, logge, ma soprattutto fu un anno caratterizzato dalla pace.

Al Giubileo del 1300 parteciparono numerose persone di notevole importanza storica come Giotto,. il quale ornò di affreschi la loggia delle benedizioni del Vaticano, che Bonifacio VIII aveva costruito a ricordo del Giubileo, e il suo maestro Cimabue.

La  persona più di rilievo fu Dante Alighieri, di cui ci sono alcuni accenni nelle sue opere che testimoniano la sua presenza nel 1300 a Roma: nel XXIII canto del Purgatorio, incontrando sulla sesta cornice una schiera d’anime silenziose e devote, Dante ricorda i pellegrini che lungo la strada guardavano sospettosi la gente non conosciuta.

"Come i Roman per l’esercito molto

l’anno del Giubbileo, su per lo ponte

hanno a passar la gente modo tolto,

che dall’un lato tutti hanno la fronte

verso il Castello e vanno Santo Pietro,

dall’altra sponda vanno verso il monte"

 

Inferno cap. XVIII versi 28-33

 

Tempo per un piccolo pausa cervello!

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